12 ottobre 2009

IL CASO

DIO NON CREO LA TERRA, ERRORE DI TRADUZIONE, LA "SEPARO DAL CIELO"

"Creò la luce. Fece gli uomini e gli animali. Ma solo dopo: in principio Dio non creò né Cielo né Terra. L'uno e l'altro esistevano già: Dio fa il suo ingresso sulla scena dell'universo solo in un secondo momento. E il concetto della creazione alla base del credo cristiano e del sistema di pensiero su cui si fonda l'Occidente non è che un banale "errore di traduzione".
L'ultimo studio dell'olandese Ellen van Wolde rischia di precipitare come la bomba H nel dibattito teologico. Il problema, mai come in questo caso, va ricercato alle origini. Della storia del mondo, per i cristiani; di un racconto come tanti, secondo gli atei. Il problema spiega la docente di esegesi dell'Antico Testamento dell'Università di Tilburg in Olanda, risiede nel 1° capitolo della Bibbia. "In principio Dio creò il Cielo e la Terra" sarebbe una traduzione errata dall'ebraico. Analizzando altri testi dell'antica Babilonia, la van Wolde si è accorta che il verbo "bara" non significherebbe "creare", ma "separare nello spazio". Per questo la frase andrebbe tradotta cosi: "In principio Dio separò il Cielo e la Terra". L'omnipotente, quindi, non avrebbe creato il mondo dal nulla ma sarebbe intervenuto su materia preesistente separando il cielo e la terra, quest'ultima dal mare, i mostri marini dagli uccelli, la luce dalle tenebre. Limitandosi a rendere vivibile un mondo che esisteva già. Un'interpretazione chiosano alla Radboud University, dove la ricerca verrà presentata, che "capovolge la storia della creazione cosi come la conosciamo".

(Articolo pubblicato il 12 ottobre 2009 su "Leggo" da Marco Pasciuti"

01 ottobre 2009

RENNES LE CHATEAU - Dai Templari al Santo Graal.

Viaggio culturale nei luoghi che hanno ispirato il Codice da Vinci di Dan Brown. - Organizzato da ACCADEMIA Arti e Comunicazioni di Sandro Carriero www.accademia.fc.it

Dal 6 al 10 ottobre 2010
- accompagnatori: Sandro Carriero (life coach, scrittore) e Anna Maria Mandelli (ricercatrice storica)

- ospite d'onore: Henry Lincoln (scrittore)

Alcuni luoghi che visiteremo:
- Rennes-le-Chateau
- Rennes-les-Bains
- Arques
- Notre Dame de Marceille
- Couiza
- Brenac
- Mirepoix
- Carcassonne
- Saintes-Maries de la Mer

Verrà pubblicato successivamente un reso conto dettagliato dei luoghi, di cosa abbiamo visto....

LA MIA CITTA'....

"Il mistero della "pietra luminosa" di Paderno

All'alba del XVII secolo, sui calanchi di Paderno si accende all'improvviso l'interesse della comunità scientifica internazionale. Merito di un calzolaio bolognese, tal Vincenzo Casciarolo, "che si dilettava di travagliare nelle cose chimiche". Un alchimista dilettante. Nel 1602, inerpicatosi a Paderno "per divertirsi da qualche sua naturale malinconia", e in cerca di sassi per fare vernici, scopre una pietra "magica" che ha la proprietà di "accumulare luce". Dopo essere stata esposta al sole, una volta al buio riluce per un pò di bagliori rossastri. Oggi sappiamo che la "pietra fosforica bolognese" è costituita da barite (solfato di bario). Ma uno dei nomi con cui la baritina viene allora battezzata "pietra luciferina" dà un alone di mistero da cui è subito circondata. La natura "magica" della sua luminescenza innesca un importante dibattito scientifico. Nella disputa interviene anche Galileo Galilei. E la pietra di Boulogne diventa protagonista di trattati di chimica e finisce al centro di dotte dissertazioni all'Accademia della Scienze di Parigi. Presto, lavorata in piccole pasticche, è souvenir ricercato in tutta Europa. Nel 1786 anche lo scrittore tedesco Goethe sale a Paderno a cercare la pietra. E se ne torna in Gernamia soddisfatto, con "una buona dozzina di libbre nelle valigie".

(Il Resto del Carlino - 1 ottobre 2010)

20 settembre 2009

IL VANGELO DELL'AMORE

Ho terminato di leggere questo nuovo libro della Kathleen McGowan "Il Vangelo dell'Amore" è il secondo della triologia dedicata a Maria Maddalena.
Il primo, "Il Vangelo di Maria Maddalena" è stato pubblicato nel 2007 (Edizioni Piemme) , il consiglio è di seguire l'ordine per una lettura più comprensibile. Sono quei libri che quando s'iniziano...si devono finire di leggere!!!
"Le sue parole sono rimaste nascoste per duemila anni. Ora finalmente, il Vangelo perduto scritto da Gesù sta per tornare alla luce..."

Ora aspetto di leggere il seguito ma so che dovrò pazientare.... Il sito dell'autrice è: www.trilogiadella maddalena.it

SCOPERTA SINAGOFA DEL 50 A.C. "QUI POTREBBE AVERE PREGATO GESU"

Gersualemme - Le rovine di una sinagoga del 50 a.c. nella quale potrebbe aver pregato Gesù, sono state riportate alla luce sulla costa del Mare di Galilea. La scoperta è avvenuta a Midgal, il luogo in cui i cristiani ritengono sia nata Maria Maddalena. "E' possibile che Gesù abbia pregato in questa sinagoga perché Migdal era una città molto importante", ha detto la direttrice degli scavi Dina Abshalom-Gorni. Gesù trascorse molto tempo in preghiera sul Mare di Galilea, o lago Kinneret, dove, per la Bibbia, furono compiuti diversi miracoli.

(pubblicato il 12 settembre 2009 - Il Resto del Carlino)

TESORO DI RENNES-LE-CHATEAU: FORSE UNA NUOVA PISTA?

André Galaup, Presidente dell'Associazione APARC (Associazione per la salvaguardia dell'Anima di Rennes-le-Chateau) è stato turbato da una visita ricevuta durante il w.e. di Pentecoste nel famoso villaggio del Sig. Albert Faggioli della Lorena. Questo signore ha appena pubblicato un interesante livro "Le testamente du Duc d'Enghein ou le secret fabuleux du trésor de Marthille"
(Il testamento du Duc d'Enghein o il segreto del favoloso tesoro di Marthille). Questo libro porta chiarimenti su una delle tante enigme di tesori del XX secolo.
Un breve riassunto: Nel 1927, Marthille, piccolo villaggio della Mosella ad una cinquantina di chilometri dalla cittò di Metz, un certo Gaston Masculier fà una favolosa scoperta. Sarà nel 1925, che per puro caso che questo personaggio ritrova nello spessore di un messale un testamento di quattro pagine di cui l'ultima pagine è scritta con il sangue! L'autore di questo testamento esprimeva le sue ultime volontà poco prima della sua esecuzione. Gaston Masculier afferma che il misterioso prigioniero si chiamava Savary. Ad una sola persona fà vedere il manoscritto, ad uno suo amico di fiducia con il quale firma un contratto di reciproca fiducia. Ma i due amici hanno molte difficoltà nel decifrarlo, molte lettere sono nelle pieghe della pergamena e cosi sono illegibili! Altre invece sono codificate... Il testamento è sicuramente codificato!

Ecco che interviene con le sue richerche, Abert Fagioli. Questo testamento lascierebbe suppore l'esistenza di un tesoro nascosto da oltre un secolo nel piccolo villaggio. Ma existe veramente? Quale era l'identità del testamentario?
Oggi, dopo lunghi dieci anni di ricerche, Albert Fagioli forse porta luce su questa grande enigma e mistero.

Cosa a che fare con Rennes-Le-Chateau?
Sembra che esistano delle similitudini geografiche tra i due luoghi e indizi che hanno sorpreso André Galaup e da ricerche fatte sembra che.... L'autore sta aspettando risposte dalla DRAC di Montpellier (Sovvrintendenza della Belle Arti e Archeologia), dal prefetto dell'Aude per effettuare degli scavi che provverebbero l'esistenza di cripte ed altro ancora!

Attendiamo il seguito degli avvenimentiprossimamente su questo sito!

18 giugno 2009

CADE IL SEGRETO: IL MONDO VEDRA' L'ARCA DELL'ALLEANZA

L'annuncio del Patriarca etiope sul mistero delle Tavole della Legge che ha ispirato Indiana Jonea!
Presto il mondo potrà ammirare l'Arca dell'Alleanza descritta nella Bibbia come il contenitore della Tavole della Legge che Dio consegò a Mosè, e al centro nei secoli, di ricerche e studi. Lo ha detto il Patriarca dela Chiesa ortodossa d'Etiopia Abuda Pauolos, in questi giorni in Italia per il "G8 delle Religioni".
Oggi incontrerà il papa Benedetto XVI per la prima volta. "Se lo chiederà, ha proseguito, gli racconterò tutta la situazione attuale dell'Arca dell'Alleanza. L'Arca dell'Alleanza, ribadisce Pauolos, si trova inEtiopia da molti secoli. Come Patriarca l'ho vista con i miei occhi e soltanto poche persone molto qualificate hanno potuto fare altrettanto, finora. Secondo il Patriarca è custodita da un monaco in una chiesa, ma per difendere quella autentica, una copia del simbolo religioso è stata collocata in ogni chiesa del paese. L'annuncio ufficiale che l'Etiopia consegnarà al mondo le chiavi del segreto millenario dell'Arca, verrà dato domani in una conferenza stampa alle 14 all'Hotel Aldrovandi a Roma dallo stesso Patriarca ortodosso d'Etiopia, insiema al principe Akline Berhan Makonnen Hailé Selassié e al duca Amedeo d'Aosta. Secondo alcuni studi l'Arca venne trafugata da Gerusalemme dal figlio di re Salomone e portata ad Axum, considerata la Gerusalemme d'Etiopia. E proprio ad Axum sorgerà il Museo chiamato ad ospitare l'Arca. E' iniziato così il conto alla rovescio per svelare finalmente il mistero della sacra Arca dell'Alleanza, capace, secondo la leggenda, di sprigionare lampi di luce divini e folgori in grado di incenerire chiunque ne fosse colpito, come del resto efficacemente descritto nel cul movie I predatori dell'Arca perduta.
L'Arca, nella tradizione ebraica, contiene le Tavole della legge, cioè i Dieci Commandamenti; il manufatto, in legno d'acacia, fu costruita da Mosè. All'esterno aveva decorazioni in oro ed è stata a lungo conservata dal popolo ebraico: ha accompagnato le sue vicissitudini, le battaglie e le sconfitte, le peregrinazioni e le lotte contro i filistei ed è stata conservata in diversi luoghi finchè il Re Davide non l'ha collocata nella Rocca di Gerusalemme; ma è Salomone, figlio successore di Davide, a fare sistemare l'Arca nel Tempio di Gerusalemme da lui stesso fatto costruire. Questa narrazione s'intreccia poi con eventi storici e altre tradizioni religiose e nazionali. Di fatto l'Arca dell'Alleanza scopare nel 586 a.c. con la conquista di Gerusalemme da parte dei Babilonesi e la conseguente distruzione del Tempio di Gerusalemme. Tutta della sua effettiva rovina non si è mai trovata una testimonianza scritta.

(Pubblicato su Il Resto del Carlino 18 giugno 2009)

Mio commento strattamente personale: se risulta vera questa notizia forse qualcosa potrebbe cambiare. Almeno che, come accade spesso per notizie particolari, non viene rivelata e tutto passa sotto il solito silenzio.... Sarà fatto qualche commento da parte della Chiesa al riguardo?
Mi sono ricordata di un particolare al quale a suo tempo non ho dato peso! Una mia carissima amica (oggi scomparsa perciò non potrà testimoniare) avendo il padre vivente in Etiopia durante uno dei suo tenti viaggio mi disse di essere passata in una chiesa di cui non ricordo il nome e di avere visto "per caso" l'Arca dell'Alleanza.
Attendiamo....

07 giugno 2009

IMPRIMATUR

Segnalo questo libro "IMPRIMATUR" se riuscite a trovarlo....in Italia!
La trama: "ambientato nella Roma del 1683, durante un periodo intriso di avvenimenti: la peste incombe sull'Europa, i Turchi assediano Vienna, Luigi XIV domina la scena politica, papa Innocenzo XI che tenta di moralizzare la città di Roma ed i Romani, la famiglia Odescalchi (del papa stesso) che presta denaro ad usura agli Olandesi e Guglielmo d'Orange, statolder dei Paesi bassi, protestante, che muove guerra al papa.
Personaggi storici accattivanti come l'abate Atto Melani e Nicolas Fouquet (ma guarda te chi si rivede), e citazioni attinte a peini mani da documenti dell'Archivio segreto vaticano, mescolate alla ricerca spsmodica di un arma segreta e di una fantomatica verità sulla morte di Fouquet, fanno di questo libro un mixer esplosivo"

Questo libro edito dalla Mondadori per la prima volta nel 2002 ha avuto immediatamente un grande successo, piazzandosi al quarto posto nella classifica dei libri più letti; a tutt'oggi è stato tradotto in 20 lingue e pubblicato in 45 paesi. In Italia, però dopo la pubblicazione della terza edizione, il lib ro scompare e non è stato più pubblicato!!!!
Perchè??
Il libro viene boicottato dalle case editrici, le quali in odore di veto da parte del Varicano che non avrebbe gradito la pubblicasione di fatti storici riguardanti le trame di papa Innocenzo XI.
Le notizie sono di dominio pubblico; dopo l'11 settembre 2001 si prepara in Vaticano una mastodontica cerimonia di canonizzazione di questo papa. Era destinato a diventare SANTO perchè era stato protagonista il 12 settembre 1683 a salvare l'Europa dai Turchi.
Ma esce il libro e il progetto fa iin fumo!
Cosi, il 27 aprile 2003 viene proclamato beato un personaggio di ripiego, un ignoto frate capuccino Marco d'Aviano, factotum a Vienna del poco virtuoso papa. Dopo 300 anni di lista d'attesa, la sua beatificazione era diventata improvvisamente urgente.
Di IMPRIMATUR non si parla più; i suoi autori Rita Monaldi e Francesco Sorti hanno la fortuna che una casa editrice olandese si assume la responsabilità di pubblicarlo nuovamente. E' acquistabile solo sul loro sito: www.proxis.be
Questo dovrebbe essere il primo di una serie di sette romanzi thriller storici i cui titoli dell'intera saga compongono una frase latina: Imprimatur Secretum Veritas Misterium Unicum..... I due titoli mancanti sono tenuti segreti e verranno rivvelati solo al momento della pubblicazione.
Buona lettura!

02 gennaio 2009

Ritrovato il "profumo della Maddalena". Servì per ungere i piedi di Cristo.

Gerusalemme - "Preziose ampolle in ceramica e vetro finissimo, contenenti quello che potrebbe rivelarsi come il "profumo della Maddalena", l'unguente usato dalla donna peccatrice dei Vangeli per ungere i piedi di Cristo.
Il ritrovamento di prodotti cosmetici dell'epoca di Gesù è stata fatto a Magdala sul lago di Tiberiade, in Galilea, dove sono impegnati da anni gli archeologi dello Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme. Nel complesso termale è stato rinvenuto un ninfeo del I secolo che ha restituito materiale di grandissima importanza. Sono stati trovati unguentari intatti e sigillati. Se l'analisi chimica lo confermerà, potrebbero essere balsami analoghi a quelli usati dalla Maddalena".
(Articolo pubblicato su "Il Resto del Carlino del'11/12/2008)