17 marzo 2010

UFO e immagini di ET preistorici trovati in una grotta in India

India - Fonte: Archaeology Daily

"Un gruppo di antropologi, che lavorano con le tribù di montagna in una zona remota dell'India, hanno fatto una scoperta sorprendente: intricate pitture rupestri preistoriche raffiguranti alieni e imbarcazioni volanti di tipo UFO.

Le immagini sono state ritrovate nel distretto Hoshangabad dello stato delMadhya Pradesh a soli 70 km dal centro comunale del Raisen. Le grotte sono nascoste all'interno di una fitta giungla. Una chiara immagine di quello che potrebbe essere un alieno ET in una tuta spaziale può essere vista in un dipinto delle grotta insieme ad un classico UFO a forma di disco volante che pare sia una cosa che splende raggiante e sembra inviare raggi in alto o in basso. Un campo di forza o qualcosa di questo tipo si vede nella parte posteriore dell' UFO.

Inoltre è visibile un altro oggetto che potrebbe raffigurare un buco nero, che spiega come gli stranieri fossero in grado di raggiungere la Terra. Questa immagine può portare gli appassionati di UFO a concludere che le immagini potrebbero essere state elaborate con la partecipazione degli stranieri stessi.

Un archeologo locale, Wassim Khan, ha personalmente visto le immagini. Egli sostiene che gli oggetti e le creature raffigurati in esse sono del tutto anomali e diversi rispetto ad altri esempi, già scoperti, di arte rupestre preistorica raffiguranti la vita antica nella zona. Perciò egli ritiene che essi potrebbero suggerire che esseri provenienti da altri panieti abbiano potuto interagire con gli esseri umani fin dalla preistoria. Si tratta di un sostegno di peso per la "teoria degli antichi astronauti", che postula che la civiltà umana sia nata grazie alla benevola assistenza di stranieri, viaggiatori dello spazio".

03 marzo 2010

SCOPERTE ARCHEOLOGICHE

"Ritrovato un chiodo in un tomba di Templari, potrebbe essere della croce di Gesù"

(AGI - Londra 2 marzo 2010) - "Lo scenario è degno di un film d'avventura: la tomba di tre cavalieri sepolti con le loro spade e, su una lama, il simbolo dei Templari! Seppellito con loro uno scrigno ornato che custodisce un chiodo. Non è un chiodo qualunque, per due motivi: risale a un epoca compresa tra il primo e il secondo secolo dopo Cristo ed è stato maneggiato da molte persone, come se fosse una reliquia. Potrebbe trattarsi (anzi secondo l'archeologo Bryn Walters lo e') di uno dei chiodi con cui fu crocefisso Gesù. L'epoca è quella ha detto Walters al Mirror e il chiodo invece di essere arrugginito e macchiato, è lucido e ha gli angoli smussati, come se gli acidi del sudore di molte mani lo avessero preservato nei secoli. Segno che per qualcuno quel chiodo aveva molta importanza. Il suggestivo ritrovamento è stato fatto sull'isola di Ilheu de Pintinha, al largo di Madeira, in un forte di Templari".

Secondo la tradizion cristiana, la Vera Croce venne ritrovata a Gerusalemme nel IV secolo e ivi conservata fino al 1187, quando se ne persero le tracce dopo la conquista della Città Santa da parte di Saladino. In diversi luoghi tuttavia viene rivendicata l'autenticità di frammenti attribuiti alla Croce.

Elena, la madre di Costantino, dopo aver trovato sul Calvario la croce di Cristo, aveva trasformato due dei chiodi in un morso per le briglie e in un elmo per il figlio. Con Ambrogio, l'elmo diventa un diadema, la corona-simbolo degli imperatori romani cristiani. Il vescovo descrive il diadema d'oro e gemme, tenute insieme all'interno dal cerchio di ferro ottenuto con chiodo. Da qui due tradizioni: il Santo Chiodo custodito nel Duomo di Milano e la corona ferrea di Monza.